Sei tentato di acquistare un gadget per la disinfezione con luce UV? Alcuni possono essere pericolosi
Professore Associato, Genomica e Biologia Molecolare; Scienze biomediche, Bond University
Assistente ricercatore, Bond University
Professore associato onorario aggiunto, Scienze della salute e medicina, Bond University
Professore di Biosicurezza, Università di Murdoch
Lotti Tajouri è affiliato al Dubai Police Scientist Council.
Simon McKirdy ha fornito consulenza scientifica a Glissner.
Matthew Olsen e Rashed Alghafri non lavorano, non si consultano, non possiedono azioni o ricevono finanziamenti da alcuna società o organizzazione che trarrebbe beneficio da questo articolo e non hanno rivelato affiliazioni rilevanti oltre alla loro nomina accademica.
La Bond University e la Murdoch University forniscono finanziamenti come membri di The Conversation AU.
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La pandemia di COVID-19 ha cambiato radicalmente molti dei nostri comportamenti e atteggiamenti nei confronti del controllo delle infezioni.
L’igiene delle mani è stata una delle prime e più adottate misure per contrastare la diffusione delle malattie, ma sono stati adottati anche approcci più basati sulla tecnologia.
Per saperne di più: La vodka non ti proteggerà dal coronavirus e altre 4 cose da sapere sul disinfettante per le mani
Un esempio è il settore in forte espansione dei dispositivi che utilizzano le radiazioni ultraviolette (UV) per uccidere i germi. Sebbene i raggi UV possano disinfettare con successo l’aria o oggetti come lo smartphone, possono anche comportare il rischio di cancro se le radiazioni non sono protette da una barriera adeguata.
Ecco cosa devi sapere sui dispositivi di sanificazione UV.
La luce ultravioletta è luce con lunghezze d'onda abbastanza corte da non essere vista dalla maggior parte degli esseri umani in condizioni normali. La fonte più onnipresente di UV è il Sole, che irradia di tutto, dagli UV del vuoto ai raggi UVC, UVC, UVB e UVA lontani (vedi sotto).
Gli ultimi due possono oltrepassare lo strato di ozono della nostra atmosfera, mentre i primi tre vengono bloccati: una buona notizia per la vita sulla Terra, poiché soprattutto gli UVC possono essere dannosi per gli esseri viventi.
A una lunghezza d’onda di 250-260 nanometri, l’energia generata dai raggi UVC può penetrare attraverso i microbi per rompere il loro DNA e RNA, interrompendo le loro funzioni cellulari e uccidendole.
Ciò è utile per la tecnologia delle radiazioni UVC germicide (che uccidono i germi), sebbene la sua efficacia dipenda dall’intensità della radiazione, dalla distanza dalla sorgente luminosa al bersaglio, dal tipo di superficie da disinfettare e dalla lunghezza d’onda alla quale funziona l’UVC.
La luce blu che vedi spesso su tali dispositivi è decorativa o è la luce visibile emessa dalle sostanze chimiche utilizzate per produrre UVC: ricorda, la luce UV stessa è invisibile.
Secondo la ricerca, i dispositivi igienico-sanitari che emettono alte dosi di UVC germicida sono un mezzo efficace per uccidere funghi, virus, batteri e protozoi – organismi unicellulari. Sono stati utilizzati con successo nel trattamento dell'acqua, dell'aria, delle acque reflue, per la sicurezza alimentare, in ambito medico, nei trasporti pubblici e altro ancora.
La chiave è che la sorgente UVC sia completamente chiusa e si arresti automaticamente se il dispositivo è aperto, quindi non c'è rischio di esporre le persone alle radiazioni, che possono causare gravi ustioni e persino aumentare il rischio di cancro.
I dispositivi igienico-sanitari UV che funzionano senza custodia presentano gravi rischi per la salute. Sfortunatamente, l’attuale mancanza di regolamentazione fa sì che tali dispositivi siano facilmente disponibili per l’acquisto da parte dei consumatori – e da cui possano essere potenzialmente danneggiati.
Numerose aziende hanno ricercato e sviluppato dispositivi UVC sicuri, efficienti e completamente chiusi.
Tuttavia, il mercato non è regolamentato e suscita serie preoccupazioni sulla qualità e sulla sicurezza di alcuni dispositivi dubbi disponibili per i consumatori. Nel 2020, l'ente del settore dell'illuminazione Global Lighting Association ha espresso le sue preoccupazioni:
“[Nel] bel mezzo di un’epidemia globale di COVID-19, GLA è preoccupata per la proliferazione di dispositivi di disinfezione UVC – in particolare venduti su Internet – con caratteristiche di sicurezza dubbie e istruzioni di sicurezza inadeguate”.
Per saperne di più: La luce ultravioletta può rendere gli spazi interni più sicuri durante la pandemia, se utilizzata nel modo giusto