Il fumo degli incendi è prevalente. Ecco come stare al sicuro in casa
Quando il fumo degli incendi riempie l’aria, i funzionari della sanità pubblica consigliano di restare in casa.
Tuttavia, il particolato minuscolo e tossico presente nel fumo degli incendi, noto come PM2,5, può entrare nelle nostre case attraverso fessure, porte e sistemi di riscaldamento e raffreddamento.
Dato che la maggior parte delle persone negli Stati Uniti trascorre circa il 90% del proprio tempo in ambienti chiusi, è proprio in questi spazi chiusi che probabilmente sperimentano la maggior parte dell’esposizione al fumo degli incendi e alle sue particelle fini, che possono penetrare in profondità nei polmoni.
Poiché il cambiamento climatico continua a creare condizioni favorevoli a stagioni degli incendi più lunghe e intense, si prevede che il rischio di esposizione al fumo negli Stati Uniti occidentali aumenterà. Di conseguenza, i funzionari della sanità pubblica sottolineano sempre più che restare semplicemente in casa quando fuori c’è fumo non è sufficiente; sono necessarie misure proattive per garantire un’aria interna pulita. Ecco da dove iniziare:
Il modo migliore per controllare qualsiasi problema di qualità dell'aria interna è eliminare qualunque cosa lo causi, ha affermato Bill Bahnfleth, professore di ingegneria architettonica alla Penn State University.
Quando si tratta di un incendio, non puoi evitare del tutto il fumo, ma puoi ridurre al minimo la sua intrusione in casa tenendo le finestre e le porte ben chiuse. Per le case più vecchie, strisce e nastri resistenti agli agenti atmosferici possono sigillare crepe e fessure.
Inoltre, gli scienziati raccomandano di limitare le attività che possono generare ancora più inquinanti interni, come accendere candele, passare l’aspirapolvere o friggere il cibo.
In generale, il passo successivo per garantire un’aria interna sana è la ventilazione, ovvero l’immissione di aria fresca dall’esterno, ha affermato Steven Emmerich, ingegnere meccanico del gruppo di qualità dell’aria interna e ventilazione presso il National Institute of Standards and Technology.
"Naturalmente, per il fumo proveniente dall'esterno, non vuoi farlo", ha detto. "Vuoi ridurlo al minimo."
Quindi, chiudi le prese d'aria e le prese d'aria fresca sui tuoi sistemi HVAC o di ventilazione del bagno e utilizza invece l'impostazione di ricircolo dell'aria.
Se disponi di un sistema di riscaldamento e raffreddamento centralizzato, valuta la possibilità di sostituire il filtro con uno classificato MERV 13 o superiore. Questi filtri possono intrappolare in modo efficiente le particelle fini presenti nel fumo degli incendi, ma potrebbe essere necessario consultare un tecnico per garantire che il sistema possa funzionare con il filtro ad efficienza più elevata.
Ti consigliamo di tenere d'occhio le previsioni sulla qualità dell'aria (l'Idaho DEQ pubblica anche quelle localizzate) per sapere quando implementare efficacemente queste misure preventive.
Se desideri verificare la quantità di fumo che entra nella tua casa e se i tuoi sforzi di mitigazione stanno funzionando, potresti voler investire in un monitor dell'aria interna. PurpleAir produce i prodotti più conosciuti in questa categoria, spesso definiti sensori “a basso costo” perché sono molto più economici rispetto ai sensori esterni ufficiali dell'Environmental Protection Agency. L'EPA ha anche una guida per l'utilizzo di questi sensori di inquinamento dell'aria interna.
La filtrazione dell'aria, che in pratica significa pulire l'aria, è fondamentale quando fuori c'è fumo perché probabilmente non puoi impedire al fumo di entrare completamente e non sei nemmeno in grado di ventilare il tuo spazio. Esistono due opzioni di filtraggio principali consigliate dagli scienziati per l'uso residenziale. Tieni presente che durante gli incendi causati dal fumo, queste forniture possono esaurirsi, quindi è importante prepararsi in anticipo.
Innanzitutto, puoi acquistare un purificatore d'aria portatile con un filtro HEPA (High Efficiency Particulate Air). Quando ne selezioni uno, considera quanto segue:
Se un purificatore d'aria portatile non è in linea con il tuo budget, puoi costruirne uno tuo. Hai bisogno di un ventilatore, un filtro MERV 13 da 20" per 20" e del nastro adesivo. Basta fissare il filtro sul retro della ventola con il nastro adesivo e accendere la ventola.
Le buone notizie? I filtri per ventole fai-da-te sono più convenienti e i materiali di consumo dovrebbero essere disponibili presso un negozio di ferramenta locale. Inoltre, gli scienziati dell'EPA li hanno studiati e hanno scoperto che sono efficaci nel ridurre le concentrazioni di fumo. L'agenzia ha anche alcune variazioni al design della ventola che può catturare ancora più particelle.